Blending Methodologies – Simulator and Prototypes @UniBO

La progettazione della maggior parte dei sottosistemi di un veicolo sta diventando sempre più critica, a causa delle tempistiche per i progetti moderni. Il sottosistema relativo ai controlli attivi del telaio appartiene a quel paniere e il loro design e perfezionamento sta diventando ancora più critico con le nuove architetture di propulsione non tradizionali. In tali applicazioni, infatti, l’integrazione di tutti i sottosistemi del veicolo ne aumenta la complessità.
La presentazione mostra un nuovo metodo per fondere insieme la tipica simulazione offline con le misurazioni dei dati di pista e la previsione delle prestazioni attese della progettazione di nuovi componenti eseguita da un simulatore di guida dinamica DiM150 (vedi https://lnkd.in/d8uQyQza).
In particolare, la presentazione mostra una panoramica della metodologia blended di Danisi Engineering basata sui muli virtuali: modelli di simulazione adatti ad essere guidati in tempo reale sui simulatori di guida. La metodologia consente di rispecchiare l’approccio di sviluppo del veicolo: da quello classico (ampiamente basato su prototipi fisici) al nuovo metodo blended basato sul mulo virtuale, comprensivo di applicazioni hardware in the loop e software in the loop.
La presentazione riporta alcuni esempi applicativi, in cui viene applicata la metodologia descritta incorporando uno o più componenti basati su Intelligenza Artificiale (AI) o Machine Learning (ML).
Le applicazioni spaziano dall’evitamento degli ostacoli con il Reinforcement Learning, dove l’addestramento RL dell’agente si basa su simulazioni di dinamica del veicolo, allo sviluppo di un controllo di trazione che utilizza un modello di veicolo ML, che viene messo a punto e validato con altri sistemi veicolari utilizzando simulatori di guida.